sabato 3 marzo 2012

Come il bianconiglio.

In questi giorni non faccio altro che ripetermi è tardi, è tardi, è tardi. Corro avanti e indietro e riesco sempre a dimenticare qualcosa. Come aggiornare il blog, per dirne una. E così, il trucco del venerdì arriva il sabato.
Oggi parliamo delle creme impazzite. Vi capita di trovarvi davanti un ammasso di grumi al posto di quella crema liscia e lucida che sembra riuscire a tutti, ma proprio tutti, eccetto che a voi? Il segreto è aggiungere gl'ingredienti seguendo un ordine preciso. Innanzitutto, le uova. Sono quelle che creano più problemi, sembrano non volersi amalgamare con nulla. Il segreto è montarle bene con lo zucchero prima di aggiungere qualsiasi altro ingrediente. E non ditemi che la vostra ricetta non prevede lo zucchero, ché non ci credo. Nel caso stiate preparando un dolce, invece che una crema, bisogna anche ricordarsi che burro e uova non legano, quindi si deve aggiungere la farina al burro e lo zucchero alle uova. In questo modo si amalgamerà tutto alla perfezione e non si creeranno fastidiosi grumi di burro impossibili da sciogliere.
Seconda, importantissima, cosa da fare è aggiungere i liquidi molto lentamente. Che sia latte, acqua, liquore, i liquidi vanno aggiunti goccia a goccia. Andate con calma, prendetevi il tempo che ci vuole. La fretta è una cattiva consigliera. Qui a Napoli esiste il detto "la gatta, per la fretta, fece i micini ciechi". E voi non volete partorire una crema "cieca", no? Anche perché il tempo che vi sembra di star perdendo in questa fase, sarà ampiamente recuperato quando non dovrete passare la giornata a tritare, sminuzzare, passare, impastare, nel disperato tentativo di sciogliere i grumi.
E se il guaio è ormai fatto? Se la vostra crema, ancor prima della cottura, presenta delle orride chiazze di uovo che galleggiano sulla superficie? Passate il tutto con un colino a maglie fitte, recuperate i grumi, sbatteteli con una forchetta finché non sono diventati omogenei e poi, un cucchiaino per volta, aggiungete il latte. Si scioglieranno in fretta e potrete aggiungerli di nuovo alla crema da cuocere.
Due trucchi del mestiere per un solo venerdì. Di questo passo li finirò in fretta.
A presto con la ricetta della crema al limone limoncello. Facciamo così, diciamo limone, che sembra più salutare e meno alcolica. :)

3 commenti:

  1. MMMMMH!!! Oddio mi fa venire fame sto blog ahahahahah, vorrei tanto trasformare la mia cucina in una sala dove sperimentare le ricette XD tipo sotterranei di Severus Piton! Comunque ho una domanda, forse un pò scema: ma la crema al limoncello è quella che si usa per farcire la cosiddetta torta al limone che gli Inglesi amano mangiare bevendo il tè del pomeriggio, o quella si farcisce con tutt'altra cosa?

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    1. No, non è quella. Diciamo che è una ricetta tutta mia. :) Sai che ora mi hai fatto venire il dubbio che in Inghilterra non esista il limoncello? O.o
      Severus... ah, Severus... io l'ho sempre immaginato a cucinare, invece che a preparar pozioni. XD

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    2. Ahahahahahahah per me quello sarebbe un ambiente ideale per sperimentare ricette di cucina XD
      Comunque non lo so se esiste il limoncello ma ricordo la loro torta al limone, solo che non ho idea se sia con la crema al limoncello, ecco perchè avevo il dubbio se si usasse per quella o meno.

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